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di Tsui Hark, con Robert Au, Paul Che, Lim Ching - Chi, Lo Lieh.
(Hong-Kong, 1980)
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Arancia meccanica cinese, vent'anni di esilio dovuti alla censura, con tutta la violenza e la dissacrazione di un approccio ai codici dei film di arti marziali e di horror assai più vicini a quelli postmoderni che verranno adottati in Occidente a cominciare da Tarantino, DON'T PLAY WITH FIRE è un'opera interessante, talora affascinante, a tratti repulsiva ma che mai tradisce la propria reputazione. Inserendola in un contesto urbano e contemporaneo Tsui Hark riesce a radicalizzare vieppiù la provocazione delle sue opere precedenti. In questo senso è il primo film veramente importante dell'autore; ed apre le porte fuori dai propri confini alla conoscenza di tutto un certo cinema del proprio paese.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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TSUI HARK 
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